Storie da non dimenticare
una famiglia di tigri: Mamma Piera, Papà Giorgio e i cuccioli Gobbo, Gobba e Gobbi. Erano nel futuro ed erano partiti per un lungo viaggio spaziale.
Ad un certo punto, l’astronave si ruppe e il Papà e Gobbi uscirono per cercare di aggiustarla.
Gobbo e Gobba erano molto curiosi e uscirono pure loro a vedere. Ad un certo punto videro un’astronave gigante che li rapì tutti e quattro risucchiandoli.
L’unica rimasta era la mamma Piera che decise di inseguire la grande astronave.
Per fortuna che Papà e Gobbi erano riusciti a riparala prima del rapimento.
Sull’astronave gigante abitava il leone Mirtillo che voleva trasformarli tutti in leoni perché si sentiva tanto solo.
Piera si lanciò a tutta velocità all’inseguimento dell’astronave gigante.
Una volta raggiunta, riuscì a farsi risucchiare anche lei. Trovò la sua famiglia legata ed imbavagliata. Cercando di liberarli, rimase pure lei incastrata nelle corde.
Ecco apparire improvvisamente il leone Mirtillo. Dopo una risata malvagia, Mirtillo stava per trasformare tutti in leoni.
Piera però si accorse che non erano solo loro ad essere intrappolati, ma c’erano tanti altri animali. Il leone stava preparando la pozione trasformatrice, per trasformarli tutti in leoni.
Ad un certo punto si distrasse, così, mamma Piera riuscì a liberarsi e a distruggere la bottiglia.
E fu così che il leone Mirtillo capì che per avere degli amici non doveva trasformare tutti in leoni.
Bastava organizzare una grande festa con tutti quanti.
“LA LA LA LAAAA! YU-UUUU”