Storie da non dimenticare
In una giornata di sole, Martinik era uscita per fare un giro al parco con la sua volpe argentata. Ad un certo punto camminando trovò un cartello con scritto "vietato l'ingresso". Lei disse" Cosa ci potrebbe essere di così pericoloso?". Lei lo attraversò ed a un certo punto vide una discesa molto ripida. Lei scivolò su di essa e finì in un portale che la portò in una bosco. Lei andò avanti e sentì un fruscio venire dall'erba e vide più avanti una catasta di legno dove dentro vide una testa di drago. Lei non ci credette all'inizio, ma poi si ricordò che poco prima era passata attraverso un portale. Lei si avvicinò sempre di più, ed a un certo punto il drago uscì. Lei scappò ma il drago la seguì. Lei trovò una casa di legno con scritto "non entrare". Lei pensò che aveva oltrepassato un cartello con scritto "vietato l'ingresso" e cosi entrò. Si sedette su una poltrona nera che a un certo punto incominciò a girare. Lei scese in tempo prima che un gatto nero con una benda sull'occhio apparve sopra la poltrona. Era Miao, il capo della gang dei gatti. Martinik lo conosceva. Avevano passato tutta un'avventura insieme, anche con i suoi due amici Briciola e Miciola. Miao disse a Martinik:" Attenta! Ci stanno cercando. Se vuoi uscire devi travestirti! ". Poi Miciola le passò un costume. Intanto Miao le disse" Devi trovare il vice sindaco e il sindaco. Per trovarli devi raggiungere la rocca abbandonata che si trova 2 metri dopo la roccia a forma di gufo". Un'ora dopo trovò la rocca abbandonata e sentì il sindaco parlava con il vice sindaco di un progetto per sterminare gli alberi. Lei spaventata scoccò una freccia che colpì petto del sindaco ma non li fece niente. Subito dopo lei urlò "Ma non è possibile!" Il sindaco sentendola, disse" Invece sì. Perché noi siamo dei robot e vogliamo sterminare gli alberi " lei disse " lo sapevo! "