Capitolo 2
Il Leviatano
Storie da non dimenticare
Il Leviatano
Matteik e Bib seppero subito del caso e si diressero subito al castello Opighod. Bib aveva le vertigini da quanto fosse alto, ma Matteik lo incoraggiò e così arrivarono dentro al castello ed interrogarono una guardia. Il poliziotto disse:- Non mi sarei mai aspettato che dovessi arrestare un detective, vedere il generale inseguire una scimmia, vedere un UFO atterrare sul cinema che distrugge un campo da tennis con un vulcano artificiale e vedere due robot che mi saltano addosso come una bambola! È un sogno!!!-. Matteik vide una goccia d’acqua ed una scaglia, e capì che essa apparteneva a qualche creatura marina, che aveva rubato uno dei tre diamanti.
Matteik e Bib ritornarono alla Nuvolik, comprarono un sottomarino, e partirono. Navigarono e navigarono… fino ad arrivare alle canariax, delle isole vicino all’africhik. Lì si tuffarono e videro una casa. Era tutta in marmo, e da delle fessure costruite apposta, si poteva vedere un’intensa luce blu. Inoltre, le finestre e le fessure delle porte si illuminavano della stessa luce, come se venisse da dentro. Di chi potevano essere? Forse della stessa creatura che aveva rubato un diamante?
I nostri eroi entrarono dentro quella casa e ci restarono per molto tempo, fino a quando non sentirono una mole entrare dentro lo strano edificio. Era azzurra, ed assomigliava ad un anfibio gigante. Esso si mise a nuotare dentro quella casa piena d’acqua (era quest’ultima che emanava la luce blu) ed iniziò a nuotare dentro la casa. Aveva una luce azzurra proveniente dallo stomaco. Forse era quella che lo aveva colorato di azzurro! Ma «Quella» che cos’era?
Forse era uno dei tre diamanti magici che era stato rubato, ed il leviatano l’aveva mangiato quando era caduto dalla barca di Beh e Buh? C’era un solo modo per scoprirlo. I nostri eroi uscirono da quell’incavatura dove si erano nascosti, e cercarono un modo per prendere il diamante, ma, giustamente, il mostro li vide e cominciò ad inseguirli. Matteik e Bib scapparono, fino al sottomarino, ma proprio quando erano arrivati, un proiettile sparò al leviatano e lo uccise. La cartuccia, era stata sparata da Beh e Buh, che erano su un sottomarino altamente più voluminoso del loro! Imprigionarono I nostri amici e, appena Beh avvicinò la pietra ( presa dal leviatano ) al suo cuore-robot, il suo corpo inizio a lacerarsi, fino a ridursi in polvere. Questo successe a tutti gli alri robot, tranne Buh che scappò via e disse:- Non mi prenderete mai Matteik e Bib!-. La spiegazione era che solo una persona buona avrebbe potuto essere immortale!
Bib chiamò i soccorsi che arrivarono istantaneamente. Tornò alla Nuvolik e venne promosso come presidente. Ma c’era ancora un mistero. Se quello era il vero diamante, allora gli altri due erano finti, oppure no?! Il marziano che l’aveva trovato ed il polipo forse erano alleati, e due diamanti finti ne formavano uno vero! Quest’ultimo applicato su dei marziani, oltre all’immortalità donava anche l’infinita riproduzione, anche con un DNA diverso da quello dell’alieno! E come il marziano avrebbe sfruttato questo potere aggiuntivo?
FINE
Illustrazioni e testo di Matteo Raineri.
Revisione del testo di Mario Bambara e Martina Siliprandi.
Supporto di Gabriele Raineri.
Copiright di Matteo Raineri